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Pensi che tuo figlio abbia bisogno di un aiuto?


Raccontagli che i Draghi
possono essere sconfitti


Fiaba terapia bambini

La la fiaba terapeutica è un metodo efficace per accompagnare tuo figlio o tua figlia fino alla soluzione del loro problema, qualunque esso sia. Senza che se ne rendano conto.

Raccontami il problema
  • Brand Identity. Marketing meets art!

    Pensi che tuo figlio abbia bisogno di un aiuto?


    Raccontagli che i Draghi
    possono essere sconfitti


    La fiaba terapeutica è un metodo efficace
    per accompagnare tuo figlio o tua figlia fino
    alla soluzione del loro problema, qualunque esso sia.

    Senza che se ne rendano conto.

    Raccontami il problema
  • Home Project Daniela1
  • Coaching per i genitori

    Se sei un genitore posso aiutarti ad affrontare il tuo problema e a far emergere la soluzione che è già dentro di te.

    A differenza di uno psicologo, che si concentrerebbe sulle cause del problema, come Coach ti aiuterò a superarlo grazie allo strumento più potente che hai a disposizione: il dialogo con il tuo bambino.

    Capita però che alcuni temi siano più difficili da affrontare e per questo mi sono specializzata in uno strumento straordinario: la fiaba.

  • Home Project 04
  • Fiabe terapeutiche

    La fiaba ha la caratteristica straordinaria di parlare il linguaggio dei tuoi figli permettendogli di vivere storie fantastiche e di risolvere il loro problema insieme al protagonista del racconto.

    È una chiave per entrare nel loro mondo, e affrontare temi anche complessi, per interagire e supportarli in maniera profonda e rispettosa.

Le favole non dicono ai bambini che i draghi esistono,lo sanno già.
Le favole dicono ai bambini che i draghi possono essere sconfitti
.

Il mio metodo dolce:
Le fiabe terapeutiche interattive

La fiaba terapeutica è un racconto fantastico costruito su misura per affrontare uno specifico problema. I ragazzi non ascoltano solo la fiaba, la vivono.

Il lettore entra nella sua caverna di Alì Babà, sale sul tappeto volante, attiva l’emisfero destro, il suo genio della lampada.

La programmazione neurolinguistica afferma che sono le nostre immagini mentali a condizionarci e che se cambiamo l’immagine, cambia l’emozione.

Ecco che entra in gioco l’interattività:
Una fiaba in cui il drago diventa piccolo come un moscerino è già efficace, ma se lo facciamo disegnare dal bambino in una sequenza in cui è sempre più piccolo fino a poter essere chiuso dentro ad un barattolo e tappato con un coperchio, l’effetto è ancora più potente.

Nella tua fiaba saranno racchiusi decenni di studi di programmazione neurolinguistica, pedagogia, psicologia ed esperienza nel gestire e trattare problemi e disturbi comportamentali dei bambini.

È uno strumento molto complesso da realizzare
ma davvero semplice ed efficace da utilizzare
.





Esempio di fiaba terapeutica

La storia di Paola, mamma di Giovanni

Sono la mamma di Giovanni, un bambino di 9 anni.

Dopo la separazione da mio marito mio figlio mi aveva chiesto del padre solo saltuariamente ma nell'ultimo periodo le sue richieste si erano fatte più insistenti.
Io ero in difficoltà perché non sapevo come dirgli che aveva perso il lavoro, frequentava brutti giri e si disinteressava di lui.

Il bambino parlava di suo padre in maniera idealizzata e del tutto lontana dalla realtà: abitiamo in una piccola città in cui tutti si conoscono e, prima o poi, avrebbe saputo. Non potevo permettere che venisse a conoscenza della verità in maniera dolorosa e traumatica. Così mi sono rivolta alla dottoressa Patrignani, la pedagogista che aveva già seguito Giovanni in passato, che ha scritto una fiaba per lui.

La prima cosa che devo dire è che la fiaba ha commosso anche me perché l’ho sentita in risonanza con quello che provavo io e con la situazione che stavo vivendo. Lui, mentre gliela leggevo, era incantato, quasi rapito e, da quello che mi disse il giorno dopo, capii che si era immedesimato nel gattino del racconto.

Dopo qualche tempo ho detto a Giovanni qual era la vera situazione di suo papà, ma questa non è stata una sorpresa per lui, non si è sentito particolarmente ferito.
Sapeva già, la verità contenuta nella fiaba l’aveva preparato.

Ritengo che il percorso che ho intrapreso con la dott.ssa sia stato molto utile per il bambino e per me. Giovanni ha imparato a manifestare la sua rabbia anche parlando di ciò che lo turba in modo esplicito ed io, grazie al sostegno che ho trovato, riesco a comprenderlo di più e ad affrontare le sue crisi in modo più sereno.

 

La Fiaba di Giovanni

Il gattino sognatore

C’era una volta un gattino, di nome Gigi, che viveva nel bosco insieme a mamma gatta e papà gatto. Come spesso succede, mamma gatta e papà gatto si azzuffavano spesso, tanto che avevano deciso di andare a vivere ciascuno per conto suo. Gigi era andato a vivere con la mamma gatta in una bella casetta, mentre il papà gatto era diventato un randagio e viveva un po’di qua e un po’ di là. Visto che Gigi era ancora piccolo, immaginava tante cose con la sua fantasia.
Sperava che un giorno lui, la mamma e il papà gatto sarebbero tornati a vivere insieme in una villa grande come un castello. Immaginava che il papà fosse un gatto grande e forte come un leone, pensava che fosse il re della caccia e che passasse la giornata a catturare i topi e i ratti per guadagnarsi da vivere, ma purtroppo non era così. La mamma gatta lavorava e riusciva sempre a procurare a Gigi una ciotola di latte fresco, ma il papà gatto era diventato un vagabondo che mangiava le lische e gli avanzi delle scatolette e si era talmente impigrito che non era più capace neanche di muovere un’unghia.
Poi, un giorno, ebbe l’impressione di vedere papà gatto mentre mangiava con il muso dentro una vecchia scatoletta di tonno.
“Che strano”-pensò Gigi-“ sembra proprio mio papà ma non può essere lui. Sarà a caccia di topi a quest’ora, chissà quanti ne ha presi…”
Un’altra volta gli sembrò di vederlo mentre dormiva sotto un ponte, in mezzo alle canne di bambù e alle altre piante
“no, non può essere lui”-pensò il gattino-“sarà nella sua grande villa, a farsi servire la cena da topolini ammaestrati in guanti bianchi, di sicuro mi sono sbagliato”.

 

Ma Gigi sentiva dentro di sé una vocina che gli diceva che era tutto vero..ma lui non voleva ascoltarla. E questi pensieri erano così fastidiosi che cominciava a girare la testa come se non volesse vederli o a grattarsi dietro le orecchie, come per non sentirli..
Una notte Gigi sognò un bellissimo gatto grande, dal pelo tutto bianco, con una macchia nera sulla testa.
“Chi sei?”- gli chiese
“Sono il re dei gatti, il più saggio di tutti i felini; ti ho portato un regalo, tieni”- e così dicendo gli porse una lente d’ingrandimento e un paio di cuffie.
“A cosa servono?”
“Tienili con te”- rispose il gatto-“ quando ti sentirai abbastanza forte per vedere la realtà com’è e ascoltare la verità, potrai usare questi due oggetti”
Gigi credeva di aver sognato, ma al suo risveglio si trovò accanto al suo lettino una lente d’ingrandimento e un paio di cuffie e da quel giorno li portò sempre con sé.
Una volta passò davanti ad una vecchia villa, tutta ricoperta d’edera, dove pensava abitasse papà gatto. Da lontano gli sembrava bellissima, ma quando la guardò attraverso la lente la vide piena di muffa e di crepe. Un’altra volta gli sembrò di vedere il papà gatto, tutto vestito elegante, come se andasse ad una festa di felini. Allora lo guardò attraverso la lente e si accorse che quelli non erano vestiti, ma aveva della carta di giornale addosso. Un’altra volta lo sentì miagolare e, mettendosi le cuffie, sentì che quelli erano lamenti di un gatto molto triste ed arrabbiato.
Così, un po’ per volta, crescendo passo dopo passo, Gigi capì che non sempre la realtà è come la desideriamo e che a volte ci vuole un bel coraggio per vedere le cose come stanno.

All’inizio il gattino ci rimase male, ma poi, mano a mano che cresceva e diventava più forte, smise di grattarsi le orecchie e di girare la testa all’improvviso. Capì che il papà gatto non era un supereroe, né il re dei felini, ma solo un gatto come tanti, con i suoi pregi ed i suoi difetti, e che c’è un modo di accettare e di voler bene ai genitori anche se non sono perfetti. Alla fine Gigi non ebbe più bisogno né della lente d’ingrandimento, né delle cuffie per vedere la realtà e capirla: guardava dritto davanti a sé ed era diventato un gatto molto bello e coraggioso.

Le esperienze di alcuni miei clienti

Situazioni difficili che si sono risolte

"Mia figlia non mi parlava più ma adesso siamo tornate amiche"

La mia esperienza :

Daniela è una persona già a prima vista rassicurante e materna e il fatto di sapere che è anche mamma di 4 figli mi ha fatto capire che era la persona giusta per me. Ho avuto bisogno di lei in un momento di fragilità personale di fragilità nel mio rapporto con mia figlia che si era chiusa con me e non mi parlava più.

In pochissime sedute si è sbloccata la situazione: non solo abbiamo ricominciato a comunicare ma mia figlia è anche uscita da un brutto schema mentale negativo nel quale era caduta in adolescenza.

La ringrazierò a vita. Noi mamme pensiamo di arrivare sempre a tutto ma con un po’ di umiltà dobbiamo riconoscere che a volte una persona esterna ci può dare una grande mano. Grazie
Con stima e affetto, una mamma.

Sara - 49 anni, Impiegata

"Professionalità ed empatia."

La mia esperienza :

Ho contattato Daniela per avere rassicurazioni circa il corretto sviluppo psicologico di mio figlio. Una volta assicuratami che stesse crescendo in modo sano, ho iniziato un percorso di crescita personale.

Non serve dire che mi sono trovata veramente benissimo. Professionalità e grande empatia mi hanno accompagnata per diversi anni in un percorso di crescita e motivazione personale e professionale. Non pensavo di certo che un percorso di coaching potesse avere un impatto così positivo su tutta la mia vita.

Piano piano ma ineluttabilmente è cambiato il mio modo di approcciarmi alla vita nella sua complessità di eventi e situazioni. Un grande aiuto. Una bellissima esperienza.
Con stima e affetto, una mamma.

Annalisa - 42 anni, Casalinga

Posso aiutarti? Scoprilo qui

Ecco cosa posso fare per te

GENITORI

Vuoi un confronto professionale per gestire un momento importante?

Qual è il confine tra il capriccio ed il problema? A volte un genitore vede un problema dove non c’è o al contrario minimizza, come capriccio, un disagio reale.

Per questo il parere di una persona esterna può aiutare ad analizzare la situazione e a riportarla nelle giuste proporzioni.

BAMBINI

Vuoi aiutare i tuoi bimbi e superare un problema o momento di disagio?

Hai l’impressione che il bambino stia vivendo un particolare momento di sofferenza?

Oppure ha paura di qualcosa e non sai come aiutarlo perchè gli argomenti razionali non servono a rassicurarlo? Con le fiabe ed il gioco gli dai degli strumenti per esuperare le difficoltà.

ADOLESCENTI

I tuoi figli sono in crisi con se stessi e con il resto del mondo?

Chi sono questi alieni che vivono insieme a noi? Frequentano brutta gente, sono isolati, sempre in casa, oppure sempre in giro con amici?

Se sei genitore di adolescenti, sai bene di cosa parlo, e potrebbe esserti utile un confronto che ti offra qualche strategia di sopravvivenza.

 
 

Non preoccuparti, tutto si può risolvere.

Ecco come funziona!

Step 1: mi contatti per telefono o via skype e mi parli in breve della tua situazione. Questo primo contatto è gratuito.

Step 2: se penso di poterti aiutare stabiliamo la data per una seduta in studio o via skype in cui mi racconti la situazione nel dettaglio.

Step 3: Nel caso la fiaba sia lo strumento più adatto al tuo caso, la scrivo entro pochi giorni e te la invio per mail. Se hai bisogno, invece, solo di un confronto, ti suggerirò alcune strategie da mettere in atto.

Step 4: a distanza di 7/10 giorni ci risentiamo per sentire com’è andata

Step 5: Il problema potrebbe essere già risolto, altrimenti valutiamo periodicamente i progressi .

Costa molto?

Assolutamente no! Ogni seduta in studio o via skype costa 70 euro Iva compresa, la fiaba terapeutica interattiva, completa di illustrazioni e di attività da completare costa 350€ Iva compresa mentre la fiaba terapeutica personalizzata, costituita dal solo testo, in formato ebook costa 180€ Iva compresa. Un percorso completo , due sedute più la creazione di una fiaba personalizzata e interattiva, si aggira intorno ai 490€

Se il tuo problema è molto comune, e la tua situazione non necessita di un percorso completo, potresti risolverla grazie ad uno dei miei racconti già pronti a 15€. Li trovi nel blog.

Per sapere quale soluzione è più adatta a te contattami senza impegno, fare due chiacchiere e parlarne fa sempre bene. Ti aspetto!

Parliamo un po' di te?

Se hai un problema e cerchi un aiuto per affrontarlo e risolverlo conta su di me. Ho una vasta esperienza e posso fornire un valido supporto per superare situazioni complesse che riguardano i bambini ma anche gli adolescenti e gli adulti attraverso l'uso delle fiabe o sedute di coaching personalizzate.

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Chi è Daniela Patrignani?

Qualcosa su di me :)

 

Sono mamma di 4 figli ed autrice di fiabe e libri per bambini.
Ho una formazione umanistica (laurea in Lettere ed in Pedagogia)
e specializzazioni più tecniche (PNL e coaching).

I miei valori: rispetto profondo per l'altro (persona prima che cliente)
competenza, riservatezza, formazione continua

Dove posso riceverti?


A RAPALLO: Via Venezia 14/2, Tel. +39 3343299449